Il primo titolo della nuova collana: Maestri in ombra

 LASCIAMI IL SOGNO

il carteggio tra Anna De Simone e Biagio Marin









Curatore: Edda SerraGiovanni Tesio

Anno edizione: 2020
Pagine: 324 p., Brossura, euro 32,00
  • EAN: 9788889615959










Recensione di Zelda Zanobini: 

https://poetidelparco.it/anna-de-simone-biagio-marin-lasciami-il-sogno-carteggio-1982-1985/


Ultima lettera di Anna De Simone a Biagio Marin

dopo tanti anni

Milano, 1/11/2019

Caro Marin,

sono passati tanti anni – era l’85 – da quando mi ha mandato l’ultima sua lettera. In questi anni ho coltivato molto la poesia che nel Friuli ha incontrato le simpatie di poeti contemporanei più o meno coinvolti nella poesia dialettale. Potrei fare il nome di molti autori originali e interessanti per la qualità dei loro versi che traggono ispirazione dalle sue poesie. Poesie nelle quali mi sono riconosciuta e alle quali ho dedicato un intenso studio. In questi anni trascorsi dopo la sua morte ho continuato a coltivare il sogno di una poesia che rappresentasse il suo mondo e le nostre aspirazioni. Tra i poeti letti e incontrati attraverso i loro testi si collocano i nomi di Luigi Bressan, Franco Loi e la sua Milano, Nino De Vita e le sue rappresentazioni essenziali e crude della Sicilia, Gian Mario Villalta nell’intensità dei sui versi e Ida Vallerugo la poetessa solitaria e grande che vive in Friuli. Tutto questo mondo si lega alla ricerca ostinata nella poesia contemporanea di valori, sogni, certezze, aspirazioni e stanchezze. A 30 anni di distanza si colloca la poesia altissima di Pierluigi Cappello che ci ha legati per sempre alla poesia dialettale e no. Penso ai suoi versi caro Marin indimenticabili per l’essenzialità e lucidità della mente e del cuore che trovano ampi spazi nelle diverse raccolte. 4500 versi dettati da Lei, Marin, ormai cieco ai suoi collaboratori e in particolare a Franco Lauto che ha scritto a macchina tutte le sue poesie. Ripartire da qui significa ritrovare il senso del vivere e una continua tensione verso un altrove forse irraggiungibile fatto di cieli stellati e di prati sempre in fiore che Lei Marin ha voluto lasciarci in eredità.

Anna

 Lettera dettata da Anna De Simone alla nipote Elisabetta.


RECENSIONE SUL CARTEGGIO di Edoardo Salvioni

https://www.laconfederazioneitaliana.it/?p=8016&fbclid=IwAR24CzaVN051m3ItPggnc8ZB-W24ytRUyK4e3LPsBjQ173evc-zxwrn89OM




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