nella tazza di fronte o Ciò che sulla terra c'è DI JOSEPH OBERHOLLENZER

 

PREFAZIONE DI ROBERTA DAPUNT

TRADUZIONE DAL TEDESCO DI WERNER MENAPACE

 

Umori e sentori dalla Valle Aurina di un poeta in una delle lingue minori d'Italia: il tedesco. Una scelta di poesie degli anni 1979-1998 curata dall'autore e dal traduttore espressamente per il lettore di lingua italiana: una cruda analisi della storia e della cultura tedesca vista da una zona marginale di confine, con un omaggio ad Alexander Langer.

 


 

 

a last waltz

 

il cielo è blu

e le nubi sono vuote

volare e cadere non posso mai più

 

ah se nel tuo cuore/ io fossi il coltello

 

 

Josef Oberhollenzer, nato nel 1955 nella Valle Aurina, vive a Brunico.

Libri: in der tasse gegenüber (1994); Was auf der erd da ist. Vom scheitern & gelingen, vom vergessen & erinnern (1999); Großmuttermorgenland. Eine Erzählung aus den Bergen (2007); Der Traumklauber. Eine Erzählung

in 52 Träumen (2010), Sültzrather. Roman (2018), Zuber oder Was werden wir uns zu erzählen haben. Roman (2020). Commedie: heinrichsTag. Collage (1995); orpheus. nachtgesang. Scenario (1996); fliegen & falln. Monodram eines glücklichen

 

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